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Lifestyle

Addio alla nota bevanda, i marchi comunicano la fine delle scorte: cosa accadrà?

Ben presto potremo dire addio alla nota bevanda. Molti marchi hanno già cessato la produzione. Cosa accadrà nei prossimi mesi? La risposta che non avresti mai voluto ricevere. 

Scaffali vuoti supermercato – Pixabay

Negli ultimi anni assistiamo a situazioni complesse e che incidono anche sugli alimenti, un cambiamento dovuto al nostro pianeta che sta subendo dei danni ingenti e che nuocciono a noi stessi. Come la guerra tra Russia ed Ucraina che ha provocato un innalzamento dei costi dell’olio di semi di girasole.

Diventa sempre più difficile trovare questo prodotto tra gli scaffali – visto che è proprio l’Ucraina il maggior paese produttore – e quando accade vediamo come il prezzo sia ormai alle stelle. A cos’altro dobbiamo fare a meno?

Addio alla nota bevanda, finite le scorte: cosa accadrà?

Ben presto dovremo dire addio ad una nota bevanda. In casa l’abbiamo sempre avuta ed oggi questa presenza non sarà più possibile. I marchi stanno già comunicando la fine delle scorte, testimoniato dagli scaffali dei supermercati sempre più vuoti, di cosa stiamo parlando?

bottiglie acqua frizzante – Pixabay

Ci riferiamo all’acqua frizzante, in molti hanno già notato questa mancanza e che andrà via via sempre a peggiorare fino a non avere più il suo spazio dedicato al supermercato. Appena finiranno le ultime scorte non sarà possibile trovarla perché si chiuderà la produzione di questa bevanda.

C’è un motivo specifico dietro tutto questo: la difficoltà nel reperire la CO2, ossia l’anidride carbonica a causa dell’aumento dei costi dell’estrazione dal terreno, della lavorazione così come il trasporto. Spese ormai insostenibili che ha provato la sospensione del suo utilizzo nell’industria delle bevande.

Dovremo dire addio a quelle simpatiche bollicine ottenute attraverso un processo che prende appunto il nome di carbonizzazione. Alcuni brand del settore hanno annunciato la sospensione totale della produzione di bevande gasate. La prelazione certamente per l’utilizzo della CO2 è riconosciuta in ambito medico per proseguire con trattamenti come la crioterapia dove è essenziale.

La mancanza di quest’acqua ha certamente diviso l’opinione pubblica, tra chi la ama e chi invece non può farne assolutamente a meno. Se tu non vuoi rinunciare a questa frizzante e gustosa bevanda, esistono dei macchinari per produrla comodamente in casa. Costano poco e potrai soddisfare il tuo palato.

Maria Longo

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