C’è una cosa alla quale pochissime mamme VIP resistono: le vacanze estive dimostrano quanto sia fondamentale per loro
Influencer, presentatrici, showgirl, tutte le donne dello spettacolo si stanno godendo il riposo estivo mentre i palinsesti si riempiono di repliche e film visti e rivisti. Molte però sono anche madri e devono saper conciliare l’esigenza di relax alla cura dei figli nei mesi estivi.
I piccoli infatti sono liberi da impegni scolastici e passano molto più tempo coi propri genitori, cosa alla quale forse non tutte le mamme famose sono abituate. È importante che i figli condividano delle passioni coi propri genitori, ma è altrettanto importante che le vacanze siano rilassanti.
Molte mamme famose sono aspramente criticate per le loro scelte vacanziere: c’è chi semplicemente lascia i bambini a casa come ha fatto Belen Rodriguez in passato scaricando il piccolo Santiago dalla nonna per andarsene alle Maldive, e chi invece non ne vuole proprio sapere di lasciare i bambini a casa e andarsi a divertire, optando per portarli con sé, ma quasi mai senza un mano d’aiuto.
La mamme VIP in vacanza con…
…le tate. Sì, infatti queste donne, nutrici dei figli dei famosi ricoprono quasi il ruolo di membro della famiglia. I VIP sono sempre molto impegnati e non riescono a seguire i figli come dovrebbero, ad accompagnarli a scuola o al parco, perciò è molto apprezzato l’aiuto di una tata che faccia tutto questo al posto loro.
Le babysitter dei VIP possono avere stipendi davvero stellari che vanno dai 50.000€ ai 150.000€ annui a seconda dell’impegno richiesto. Certo non dev’essere facile, ma il compenso vale certamente lo sforzo: spesso le tate possono godere anche delle vacanze di lusso dei loro sovrapposti, come succede spesso a quella di Chiara Ferragni che portava quasi ovunque la balia di Leone e Vittoria.
Recentemente però questa pratica di portar con sé e i figli la tata è stata aspramente criticata. Nell’occhio del ciclone l’influencer ClioMakeUp che si è sfogata dopo aver letto tantissimi commenti negativi ed essere stata insultata per la sua scelta: “Vedo i sorrisi delle mie figlie e vedo come si divertono, quindi non mi sento una cattiva madre. Se voi vi volete sentire delle madri migliori perché non andate in vacanza con la tata va bene allora vi lascio questo, siete migliori di me”.
“Da quando sono diventata mamma – aggiunge – mi sono resa conto che è uno dei temi sui quali alle altre madri piace di più discutere. Chi allatta è fantastica, chi non allatta è una madre di m***a. Chi ha la babysitter è una mamma di m***a, chi non ce l’ha è un’eroina. Piace proprio questa cosa. La cosa più difficile è fare la madre, aiutiamoci invece di romperci le p***e a vicenda!”. Amen”.
Come lei anche Paola Turani aveva avuto lo stesso destino, finendo preda dei leoni da tastiera che hanno subito criticato la scelta di portare in vacanza la tata. Premesso che pagare una babysitter non è un lusso che tutti si possono permettere, questa non è una scusa per insultare chi avendone la possibilità si fa dare una mano da un’esterno nel percorso di crescita dei propri figli.